Capire il problema
L'incontinenza non è una condanna né “semplice” vecchiaia. Può dipendere da muscoli indeboliti, cambiamenti ormonali, effetti collaterali dei farmaci, infezioni o abitudini poco adatte. Intervenire su più fronti aiuta davvero.
Con l'età il nostro organismo cambia, ma con piccoli accorgimenti – dalla dieta agli esercizi – è possibile ridurre gli episodi di urgenza e ritrovare sicurezza nelle uscite e nella vita sociale.
L'incontinenza non è una condanna né “semplice” vecchiaia. Può dipendere da muscoli indeboliti, cambiamenti ormonali, effetti collaterali dei farmaci, infezioni o abitudini poco adatte. Intervenire su più fronti aiuta davvero.
Cibi ricchi di fibre, proteine di qualità e acqua assunta con regolarità sostengono l'apparato urinario. Limitare irritanti come caffeina, alcol, bevande gassate e piccanti può ridurre la frequenza delle perdite.
Adatta le porzioni al tuo fabbisogno. Se segui terapie o diete particolari, confrontati sempre con il medico.
Pasto | Giorno 1 | Giorno 2 | Giorno 3 |
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Colazione | Porridge d'avena con semi di lino e mela | Yogurt naturale, frutti di bosco, noci | Pane integrale con ricotta e pera |
Pranzo | Insalata di ceci, finocchi e arancia | Riso integrale, zucchine e trota al vapore | Zuppa di lenticchie e verdure |
Cena | Pollo alle erbe con contorno di verdure e patate | Omelette con spinaci e insalata | Salmone al forno con quinoa |
Spuntini | Mandorle non salate, kiwi | Carote e hummus | Mela o banana |
Se l'incontinenza compare improvvisamente, è associata a dolore/bruciore, sangue nelle urine o febbre, contatta subito il medico. Una valutazione personalizzata può includere fisioterapia del pavimento pelvico, modifica dei farmaci, tecniche di riabilitazione e, se indicato, terapie specifiche.
Promemoria: tenere un diario minzionale (cosa bevi, quando urini, eventuali perdite) per 3–7 giorni aiuta a individuare i fattori scatenanti.